Il bebè a 5 settimane
Il bebè a 5 settimane
Congratulazioni! Hai superato il primo mese e piano piano ti sembrerà sempre più facile prenderti cura del tuo piccolo. Alcuni genitori si riferiscono all'età del bambino in settimane, altri in mesi. Entrambi vanno bene, ma l’indicazione in settimane è più precisa.
Potresti riscontrare un maggior grado di prevedibilità nell’andamento dei giorni e delle notti. Non si può ancora parlare di routine prestabilita – che richiederà ancora qualche settimana – ma piuttosto di uno schema ripetitivo di scansione del tempo. Questo può rendere la pianificazione un po' più facile, e consentirti di inserire alcune mansioni extra che richiedono la tua attenzione. Ricorda di attribuire sempre priorità a te e al tuo bambino.
Alcune mamme sono in grado di lasciare a dopo le questioni meno urgenti, mentre altre sono più concentrate sugli obiettivi e vedono ogni giorno come un'opportunità per completare molte attività diverse. Spesso la nostra formazione, la nostra personalità e la nostra vita professionale influiscono notevolmente su come ci approcciamo all’essere genitori.
Qualunque sia il modo in cui vedi le cose, ricorda che queste prime settimane passano molto in fretta. I lavori di casa possono e devono aspettare te o qualcun altro che li sbrighi. Il tuo bebè avrà 5 settimane di vita solo per 7 giorni, quindi approfitta di questo momento speciale.
Sonno
Talvolta può verificarsi che il bebè non dorma tra le poppate. Aspettati ogni giorno un paio di periodi di veglia, in cui faticherà a calmarsi.
Ricorda sempre di metterlo a dormire sulla schiena e di avvolgerlo con una fascia di cotone per aiutarlo a rilassarsi. Se fa caldo, è possibile che il bebè abbia bisogno solo di un pannolino e di un pagliaccetto sotto le fasce. Se invece è freddo, evita un riscaldamento eccessivo e verifica la sua temperatura appoggiando la mano sulla schiena del bebè tra le spalle e la nuca.
Se finora il tuo bambino ha dormito bene, evita di dare per scontato che sarà sempre così. Le abitudini del bebè sono in costante cambiamento e spesso il sonno riflette ciò che accade nella sua vita (ad esempio, l’avvio di un nuovo stadio di sviluppo, eventuali cambiamenti nel suo ambiente, nell'alimentazione o nella sua routine generale). Non permettere che questo eroda il tuo senso di sicurezza. Essere genitori comporta un processo di apprendimento e adattamento continuo.
Comportamento e sviluppo
Questa settimana il tuo piccolo potrebbe iniziare a sorridere e a tentare di concentrare i suoi occhi sul tuo viso. Il momento migliore per scorgere un suo sorriso è la mattina, quando si sveglia, o dopo la poppata. Parlagli dolcemente e avvicinati. La vista del bebè è ancora immatura e diventa nitida solo verso i 6 mesi.
Non dimenticare ti farlo stare a pancia in giù sotto la tua supervisione per un po’ di tempo ogni giorno. Metti qualche giocattolo intorno a lui, soprattutto quelli con i colori nero, bianco e rosso. Probabilmente scoprirai che reagisce più facilmente a queste tinte.
Documenta questo periodo speciale del tuo bebè scattando tante foto. Guardandole in seguito rimarrai stupita di quanto fosse piccolo.
Se hai altri figli, ricordati di coinvolgerli il più possibile. Le relazioni tra fratelli si costruiscono nel tempo, mediante la condivisione e tanta interazione. Non costringerli tuttavia a fare amicizia con il neonato, ma sii fiduciosa: questo avverrà naturalmente.
Il pianto
Molti neonati sembrano scoprire i propri polmoni tra le 5 e le 6 settimane, e non trovano il pulsante di spegnimento fino a quasi 12 settimane. Sono molti i motivi che vengono addotti per il pianto del bebè. Secondo una teoria diffusa si sentono sopraffatti da tutto ciò che li circonda. Oltre alla stanchezza, il fatto che questo sia l'unico modo per loro di comunicare è probabilmente la ragione principale delle loro grida.
Se trovi difficile ascoltare il pianto del tuo piccolo, non sei sola: è progettato unicamente per metterti a disagio. Non deve essere ignorato, quindi non cercare di farlo. Il bebè è troppo piccolo per cambiare il suo comportamento.
Le ricerche hanno dimostrato che i bambini piangono meno e per periodi più brevi se i genitori rispondono prontamente.
Igiene
Se è estate e fa caldo, puoi tranquillamente fare il bagno al tuo piccolo anche un paio di volte al giorno: è l’ideale per rinfrescarlo se è accaldato e irrequieto e riempire il tempo tra una poppata e l'altra. Utilizza un detergente emolliente che non secchi la pelle del tuo bambino.
Se hai notato tracce di crosta lattea, fa in modo di lavargli i capelli più spesso. Usa una piccola quantità di shampoo o bagnoschiuma per bambini applicandola delicatamente sul cuoio capelluto e risciacqua bene.
La crosta lattea può essere ammorbidita e sciolta con olio d'oliva, di mandorle o vegetale, massaggiando delicatamente.
Non temere di danneggiare la “fontanella”, ossia la zona morbida sulla testa del tuo bebè. Esercitando delicatamente una pressione minima, non farai alcun danno.
Le tue emozioni
Cerca di uscire ogni due giorni. Anche se sei tentata di rimanere a casa, è importante mantenere il contatto con il mondo esterno. La socialità è una caratteristica intrinseca dell’essere umano, e non è bene che le neo-mamme vivano isolate. Questa settimana, fa in modo di vedere un’amica, una sorella o una persona a cui ti senti vicina.
Se il tuo piccolo ha un fratello maggiore, porta entrambi al parco per una passeggiata. Potresti organizzarti per far visita a un amichetto per un pomeriggio di gioco.
Non preoccuparti troppo se questa settimana ti senti spesso sul punto di piangere. Gli ormoni sono ancora in via di stabilizzazione ed è piuttosto comune che le neomamme abbiano sbalzi d'umore.
A meno che tu non abbia appetito, faccia fatica a dormire o sia costantemente in preda all’ansia o alla tristezza, qualche variazione di umore è del tutto normale.
Il tuo recupero fisico
A questo punto dovresti sentirti la stessa di prima. Il recupero fisico dovrebbe essersi concluso, anche se hai ancora qualche chilo in più. Tornare in forma dopo il parto può richiedere fino a 12 mesi, e non è questo il momento di ridurre il consumo di cibo.
Se stai allattando al seno, è facile che tu abbia sempre fame e voglia di cose dolci. Cerca di assumere un’ampia varietà di cibi sani ed energetici che possano nutrire te e il tuo bambino.